I Paesi Bianchi dell’Andalusia
Quando pensiamo all’Andalusia, una delle prime “foto” che ci viene in mente è quella di paesi bianchi, fatti di tante case bianche, vasi e fiori colorati, con un cielo cosi azzurro da farlo sembrare una vera e propria cartolina: sì… sono i paesi bianchi dell’Andalusia!
È il classico, ma mai stancante, panorama di questa magnifica regione del sud della Spagna.
I paesi bianchi si trovano in tutte le provincie dell’Andalusia, ma c’è una rotta ben precisa, conosciuta come “Ruta de los Pueblos Blancos” e si trova in provincia di Cadice.
Ovviamente il nome di questa rotta si deve al colore bianco delle case di questi paesi. Tradizionalmente si utilizzava la calce sulle facciate delle case per contrastare le alte temperature dell’estate. Se visiterai questi paesi nei mesi estivi, prova a toccare la parete esterna di qualche casa e vedrai che non sarà calda come uno si aspetterebbe!
I paesi bianchi attraversano il nord della provincia e le sue montagne (Sierra de Cádiz). Un percorso tra il verde e bianco, come a rappresentare la bandiera della regione Andalusia, che forse non sai, è di questi due colori. La Sierra de Grazalema, sempre in questa zona, è stata riconosciuta come Riserva della Biosfera per la UNESCO.
A così pochi metri dal mare abbiamo un patrimonio naturale che offre possibilità di turismo rurale, avventura, natura, aria pulita e sana…tutto questo e molto altro sono I Paesi Bianchi!
Curiosità. Sapevi che la zona della Sierra de Grazalema è la zona più piovosa di tutta la Spagna?
Quali sono i Paesi Bianchi?
Per aiutarti a fare uno schema mentale e situare tutti questi paesi all’interno dell’Andalusia, puoi osservare la seguente mappa.
Come vedi, potrebbe essere una bella esperienza da fare se ti trovi a Siviglia, Cadice o Málaga.

I Paesi Bianchi sono in totale 19:
- Arcos de la Frontera
- Bornos
- Espera
- Villamartín
- Algodonales
- El Gastor
- Olvera
- Torre-Alháquime
- Setenil de las Bodegas
- Acalá del Valle
- Prado del Rey
- El Bosque
- Ubrique
- Benaocaz
- Villaluenga del Rosario
- Grazalema
- Benamahoma
- Zahara de la Sierra
- Algar
Fare una passeggiata per i Paesi Bianchi dell’Andalusia è come fare un tuffo nel passato. I loro trascorsi arabi mischiati con la cultura romana, cristiana, i conquistatori dell’America, truppe francesi, tutte racchiuse in questi magici paesini bianchi.
Dell’epoca di Al-Andalus ancora oggi ci è rimasto il disegno (trazado) delle strade di questi borghi, la fiorente produzione artigiana di prodotti di pelle e tantissimi dolci e ricette originarie del mondo arabo.
Anche il nome di alcuni paesi è rimasto qualche traccia araba: Benamahoma significa “la casa di Mahoma”, Alcalá (il castello), Algar (la cova) e Zahara (la fortezza).
Itinerario dei Paesi Bianchi
Se avrai tempo a disposizione (e se non ce l’avessi ritagliati qualche giorno) non esitare a visitare questi 19 paesi, perche anche se piccolini, sono tutti molto affascinanti e ognuno di loro ha emozioni e sensazioni diverse da regalare.
Nel caso tu voglia visitarne qualcuno di questi paesini, ti consigliamo un ottimo itinerario per fare il tour dei Paesi Bianchi.
Se invece, come immaginiamo, i tuoi tempi sono più stretti e devi stringere il tour al minimo, quelli che dovrai assolutamente visitare sono 5: Arcos de la Frontera, Grazalema, Zahara de la Sierra, Olvera e Setenil de las Bodegas.

1. Arcos de la Frontera

Iniziamo il nostro percorso dal paese di Arcos de la Frontera. È considerata “la porta” dei Paesi Bianchi. È un ottimo punto di partenza perche si tratta del paese meglio collegato se magari arriverai da Siviglia o, perché no, da Jerez de la Frontera (la mia città).
Arcos è la località più grande e più popolata della Sierra de Cádiz. Il paese è considerato uno dei paesi più belli di tutta la Spagna. Questo si deve a tanti motivi: in primis sicuramente alla sua posizione su un cucuzzolo, ma anche ai suoi monumenti e al caratteristico stile delle sue strade.

Per visitare Arcos dovrai parcheggiare la macchina fuori del centro storico (nel caso tu la stia usando). Non preoccuparti perché poi sarà abbastanza facile muoversi. Partendo dalla “Calle Corredera” inizierai il percorso monumentale di Arcos de la Frontera. Passerai per le affascinanti statue di Cuesta de Belén e Callejón de las Monjas e le piazze Cabildo e Boticas. Nella Cuesta de Belén c’è l’ufficio di Turismo. Entra e chiedi una mappa. Ti sarà di molto aiuto per muoverti tra i tanti vicoli. Insieme a Plaza del Cabildo c’è il Parador de Arcos (alloggio), entraci e goditi le viste dal suo belvedere. Imperdibile!
2. Bornos

Bornos è un piccolo paesino a pochi chilometri da Arcos. Il suo centro storico merita sicuramente di essere visitato. La Torre Fontana regala una vista stupenda della chiesa del paese, del bacino artificiale e della Sierra di Cádiz. La sosta in questa tappa sarà abbastanza breve: godersi questo bel panorama, fare un po’ di foto e poi proseguire verso il prossimo paese.
3. Villamartín

Pochi minuti dopo si arriva al paese di Villamartín. Devi visitare la piazza del comune, la Chiesa di Santa María de las Virtudes e la Chiesa de las Angustias. Un po’ fuori dal nucleo urbano si trova la Ermita de Nuestra Señora de las Montañas, la vista è stupenda!
Se bisogna essere sinceri, la tappa qui merita soprattutto per i suoi formaggi (quesos). I “Quesos Pajarete” di Villamartín sono una cosa dell’altro mondo. Sono stati premiati tantissime volte e sono conosciuti internazionalmente. Il perché di tanti premi lo scoprirai solo assaggiandoli!
4. El Bosque

Di fronte alla Sierra de Albarracín e al fiume Majaceite, El Bosque è uno dei paesi che merita essere visitato nel Tour dei Paesi Bianchi.
La Chiesa de Nuestra Señora de Guadalupe, el Palacio Ducal, la Ermita del Calvario y la Plaza de Toros. Se sei amante del turismo rurale, questo paese offre tantissimi percorsi tra boschi e sorgenti naturali.
5. Benamahoma

Benamahoma è un piccolino paese a pochi chilometri da El Bosque. Abbiamo deciso di consigliarlo all’interno di questo tour, nel caso tu volessi fare un po’ di turismo all’aria aperta o come lo chiamiamo noi, un po’ di turismo rurale.
Potresti raggiungere Benamahoma da El Bosque (distano 6km circa) percorrendo il Sendero del Río Majaceite, lungo il fiume che porta lo stesso nome, circondato del monte Albarracín. Ci si mette circa 2 ore, ed è possibile farlo durante tutti i mesi dell’anno.
6. Ubrique

Ubrique è uno dei paesi imperdibili in questa rotta. Il paese è conosciuto in tutto il mondo per la produzione di prodotti di pelle. Così famoso che tantissime prestigiose marche internazionali, come Loewe o Disney (album di foto), hanno il paese di Ubrique come fornitore.
Ubrique ha bellissime stradine dove perdersi e tanti punti panoramici dove ammirare la bellezza della montagna che la circonda.
7. Grazalema

La località di Grazalema dona il nome alla Sierra (montagna) che ospita i Paesi Bianchi. Il contrasto con il verde che la circonda la fanno sembrare un vero dipinto.
La Chiesa de Nuestra Señora de Aurora e nella parte più alta di Grazalema, la Chiesa di de San José, sono 2 dei punti principali della località.
8. Zahara de la Sierra

Zahara de la Sierra è uno dei paesi più famosi e visitati della Ruta de los Pueblos Blancos. Non è un caso che la sua bellezza lasci tutti i suoi visitatori a bocabierta. Per arrivare al castello tocca percorrere una bella salita. Ma credici…ne varrà la pena! Nel caso decidessi di passarci per il pomeriggio tardi, non perderti il tramonto dalla Torre del Homenaje, il panorama ti lascerà senza fiato!
9. Olvera

Prima di arrivarci, Olvera già ti potrebbe aver conquistato. Arrivando dalla strada inizierai a vedere il castello arabo e la Chiesa de Nuestra Señora de la Encarnación, che sono 2 dei posti da visitare di questo bellissimo paese bianco.
Olvera è considerato la porta al Parco Naturale della Sierra de Grazalema ed è senza dubbio uno dei luoghi più importanti nel tour dei Paesi Bianchi. Già storicamente aveva una fondamentale importanza, visto che faceva parte del sistema difensivo del Reino de Granada.
Dal suo imponente castello e dal Paseo de Ronda e la Torre del Homenaje si può ammirare un panorama davvero mozzafiato di Olvera, con i suoi ulivi e campi coltivati.
Il paese ha vari monumenti civili e religiosi di grande valore artistico e architettonico. Fu dichiarato Conjunto Histórico Artístico nel 1983.
10. Setenil de las Bodegas

E finalmente si arriva al fotografato e famosissimo paese di Setenil de las Bodegas. La località è molto conosciuta per il suo stile architettonico eccezionalmente diremmo “pittoresco”. Infatti gran parte delle case di Setenil sono costruite nelle rocce del fiume Guadalporcún. Sembra incredibile ma è proprio così!
Le strade più movimentate sono Cuevas del Sol y Cuevas de la Sombra. Sono incredibilmente stupende e sono il posto ideale per un aperitivo o per una tapa in un’atmosfera pressochè unica al mondo!
Mappa interattiva
Consigli pratici per organizzare il tour
Quando visitare i paesi bianchi?
Il miglior periodo per visitare i paesi bianchi è primavera o da settembre a novembre. Non fa né troppo caldo né troppo freddo. Inoltre, sono periodi in cui la campagna è bella verde, rendendo così i paesaggi ancora più affascinanti.
Come raggiungere i paesi
Fare il tour dei Paesi Bianchi in macchina è, secondo noi, la migliore delle opzioni. Guidare da un paese all’altro è una esperienza stupenda che ti lascerà tante belle “immagini” da portare con te nel tuo “Album Andalusia”.
Nel caso tu preferisca non affittare la macchina, ci sono tour organizzati che ti porteranno in alcuni di questi meravigliosi paesi (spesso si include anche Ronda per la sua vicinanza).
Dove dormire
Se vuoi fare un tour completo dei paesi, ti consigliamo di pernottare almeno un paio di notti, in modo da poter conoscerli con tranquillità, e magari goderti, oltre al panorama, anche la loro gastronomia.
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