ECCO IL MOTIVO PER CUI IL SOLE IN ANDALUSIA TRAMONTA COSÌ TARDI
È successo tante volte di sentirci chiedere da chi stava andando in Andalusia per la prima volta:
“SCUSATE, MA IN ANDALUSIA , C’È LA STESSA ORA DELL’ITALIA O BISOGNA SPOSTARE GLI OROLOGI INDIETRO?”
La domanda è assolutamente legittima, nel senso che basta prendere in mano una qualsiasi mappa dell’Europa, per notare quanto la Spagna sia più ad ovest rispetto all’Italia. E l’Andalusia lo è ancora di più! Tuttavia la risposta è una sola:
“NO, NON BISOGNA SPOSTARE NESSUN OROLOGIO!”
Ma quindi come è possibile che il sole in Andalusia tramonti così tardi? Prendiamo per esempio il giorno 22 dicembre, tradizionalmente conosciuto come solstizio d’inverno nonché giorno più corto dell’anno. Il 22 dicembre a Milano il sole tramonta alle ore 16:45. A Siviglia, sembra un’assurdità, il sole tramonta alle ore 18:10. Stiamo parlando di quasi un’ora e mezza più tardi!
Per non parlare d’estate, dove in alcune zone delle province di Cadice e Huelva, il sole tramonta praticamente alle 22!
Quindi come si può definire questo fenomeno? Magia? Stregoneria? Astrologia? Assolutamente niente di tutto ciò. Questa ora abbondante di differenza tra l’Italia e l’Andalusia è “un’anomalia“. Nel senso che in Spagna, e a maggior ragione in Andalusia, c’è proprio un’ora che è “sbagliata”.
No. Non vi stiamo prendendo in giro, perché c’é una motivazione storica, e anche abbastanza seria, se la Spagna “vive” con un orario che non le spetterebbe.
Facciamo, solo per un momento, un salto negli anni ’40, periodo di Seconda Guerra Mondiale. Fino al 1942 la Spagna, in maniera corretta, seguiva l’ora rispetto alla posizione in cui si trova geograficamente, ovvero quella di Londra. Quindi un’ora indietro rispetto all’Italia.
Ma in quegli anni la Spagna era sotto la dittatura di Francisco Franco, noto anche come il “Generalísimo Franco” o “il Caudillo de España”, e vista la simpatia e l’ammirazione per Hitler e Mussolini, decise di allineare l’ora di tutta la Spagna con quelle di Roma e Berlino.
Fu così che, anche dopo la fine della guerra, il fuso orario di Madrid rimase lo stesso di Germania e Italia. Così l’ora spagnola rispetto agli altri maggiori paesi europei è la stessa, ma se parliamo di “ora solare” invece è ben diversa.

Infatti la vita degli Spagnoli e soprattutto degli Andalusi è tutta spostata in avanti. Pranzi, cene, programmi televisivi, telegiornali o feste nei locali. Tutto in ritardo di un’ora e più rispetto all’Italia. Non avete mai fatto caso che le ore 20, in Italia sono le “8 di sera“, mentre in Andalusia sono las “8 de la tarde” ovvero le 8 di pomeriggio? Cioè a quale italiano verrebbe in mente di pensare alle ore 20 come orario “pomeridiano”?!?
C’è da dire che a più riprese alcuni politici spagnoli hanno tentato di promuovere il ritorno al fuso orario di Londra. Ma la questione non è mai stata veramente presa in considerazione dagli spagnoli. Troppo difficile cambiare usi e costumi di un paese ormai da anni abituato a questa sorta di “jet lag permanente”.
E poi diciamo la verità: quanto è bello perdersi a guardare un tramonto in Andalusia, pensando al fatto che in quello stesso momento in qualche zona di Italia si è finito di cenare da un pezzo?